"La solidarietà è la nostra arma" / "Noi abbiamo il potere" / “Svelare l’ipocrisia“ / “Rendere visibile l’intero sistema delle ingiustizie coloniali” / “Dimostrare le nostre possibilità comuni”
Invito aperto alla riunione preparatoria a livello nazionale, 24 gennaio 2010 a Jena
Appello per il sostegno
Aiutateci a diffondere questo invito alla partecipazione e sostenete l'organizzazione del festival dalle vostre città!
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Il Festival Karawane 2010
Per i diritti delle rifugiate e dei rifugiati, delle migranti e dei migranti in Europa, dal 4 a 6 Giugno 2010 a Jena (Germania)
Uniti contro l'ingiustizia coloniale in memoria dei morti della Fortezza Europa
Festival all’aperto contro il neo-colonialismo e il razzismo
Un luogo senza razzismo, sessismo e discriminazione, dove ciascuno pensa all’altro!
Un baluardo di umanità e di solidarietà!
THE VOICE REFUGEE FORUM, a nome della KARAWANE FÜR DIE RECHTE DER FLÜCHTLINGE UND MIGRANTINNEN (carovana per i diritti dei rifugiati e delle rifugiate, dei migranti e delle migranti), vi invita a lanciare presentazioni e performances nel campo socio-culturale e politico dell’arte della resistenza, che si occupa dello sfondo e della complessità delle condizioni di vita e delle lotte politiche dei rifugiati, delle rifugiate, dei migranti e delle migranti in Germania.
In collaborazione con attivisti anti-razzisti e ed attivisti che agiscono nel campo socio-culturale e politico, sarà data la possibilità di partecipare a dibattiti e scambi di esperienze, nonché presentazioni di testi letterari, teatro di strada, concerti di musica dal vivo, tamburi tradizionali africani e danza, danze in maschera, canzoni e tributi alle vittime della Fortezza Europa.
Inoltre saranno presentati cinema, arte, mostre fotografiche e varie altre attività, che rappresentano l’attesa diversità dei partecipanti provenienti da Europa, Africa e oltre. Altre idee concrete sono le benvenute e saranno incluse per tempo nel programma.
Le attrazioni principali di questo evento saranno le sfilate in maschera, una forma di espressione tradizionale Africana, con un significato sottile e nascosto. Queste saranno accompagnate sia da altre performances artistiche e spettacoli culturali, che da iniziative di varie comunità di rifugiati/e e migranti, che rifletteranno la diversità e l'ampiezza del nostro impegno socio-culturale e politico.
Le maschere provengono da vari paesi, con la nostra storia e la dignità dei nostri antenati. Racconteranno la nostra storia nelle nostre parole, porranno delle domande ai colonizzatori e ci aiuteranno a rendere valide e recuperare le fondamenta della nostra umanità - la solidarietà, la compassione e la dignità umana.
Con il corteo di maschere vogliamo costruire, nel centro dell’Europa, un monumento commemorativo per la morte di migliaia di rifugiati/e e migranti ai confini ogni giorno più letali dell'Unione Europea. Con questo vogliamo rafforzare il nostro impegno nella lotta per il nostro diritto alla libera circolazione, giustizia sociale e solidarietà globale.
L'Africa non è lontana da noi – Le maschere e la fortezza Europa
Le maschere africane sono venerate in molte parti dell'Africa e considerate come una manifestazione d’arte non solo culturale ma anche di carattere divino, che viene eseguito durante particolari feste tradizionali. Godono di un’alta reputazione e sono considerate mezzo di auto-riflessione comune, di protezione e di solidarietà, specialmente nei periodi di gravi catastrofi o sfortuna generale.
Tradizionalmente, le maschere rappresentano simboli di divinità o di persone morte, i cui volti non possono essere percepiti fisicamente o toccati, ma che sono compenetrati della capacità di comunicare con i membri della comunità su questioni gravemente preoccupanti.
Le maschere racconteranno le storie che normalmente non vengono raccontate, di coloro che in circostanze misteriose sono stati bruciati vivi nella stazione di polizia, di quelli che in vari paesi europei sono stati ammazzati dalla polizia o comunque uccisi, di quelli le cui vite si sprecano nei campi profughi disumani in tutta Europa, di coloro che sono stati fatti annegare dalle forze di sicurezza degli stati europei, di coloro che sono perseguitati e criminalizzati dalla polizia razzista, di quelli che sono soffocati durante la procedura di rimozione e di molti altri.
Non permetteremo che la memoria di queste vittime si limiti ai semplici numeri, che poi saranno dimenticati, senza lasciare traccia.
Sono loro le vittime ed i riceventi degli effetti dell’ingiustizia nazionale e internazionale in Germania e nell'Unione europea. Racconteremo le loro storie, perché le loro storie sono le nostre storie, e rimarranno un nostro retaggio.
Monumento
Ricordando le condizioni estreme che hanno provocato la nostra fuga dai nostri paesi, richiamiamo alla mente gli orrori sopportati dalle vittime – con la paura di sapere che ancora molte persone troveranno la morte in futuro. In loro onore sveleremo durante il festival di Jena un monumento alla dignità umana - per tutte le vittime del regime di frontiera Frontex e della politica barbarica della Fortezza Europa. Questo monumento vuole rappresentare ciò che dal potere europeo spietato viene negato alle vittime, anche con la conseguenza della loro morte.
Per i diritti dei rifugiati, delle rifugiate, dei migranti e delle migranti in Europa!
L'obiettivo del festival è quello di ricordare tutte le vittime della Fortezza Europa.
I problemi dei loro paesi – siano questi in Africa, America del Sud, Medio Oriente, Asia, che in Europa – come pure i problemi delle vittime della guerra non devono essere dimenticati.
I partecipanti europei dovrebbero dimostrare che accettano la responsabilità dell’Europa per le ingiustizie coloniali e che lottano contro queste ingiustizie. Noi siamo qui perché voi distruggete i nostri paesi.
Organizzazione allo stato attuale
Il festival è aperto a tutti gli attivisti e tutte le attiviste, tutti gli artisti e tutte le artiste di tutte le nazionalità e comunità che insieme ad altri/e vogliono esprimersi attraverso la loro arte di resistenza nella creatività e la cooperazione.
Con gli eventi del festival vogliamo impossessarci della città di Jena come uno spazio complesso e pubblico. Ci saranno quattro unità in diversi luoghi della città, dove gli eventi si svolgeranno su diversi argomenti e uno spazio aperto per l'evento principale.
Il festival si propone come un festival di arte politica e di performances nel quale, con il coinvolgimento di attori internazionali, saranno presentate varie forme di resistenza. Sarà coordinato da THE VOICE REFUGEE e da attivisti/e della KARAWANE.
Altro
Con questo festival vogliamo suscitare l'attenzione pubblica, prendendo a riferimento le ingiustizie coloniali in corso, e migliorare la nostra collaborazione con i vari segmenti della società attraverso varie forme dell’arte di resistenza creativa.
Siamo coinvolti in una pratica collettiva di costruzione e manutenzione di reti di gruppi, nei quali la storia delle nostre lotte politiche sará apprezzata e condivisa in un processo creativo.
Per questo invitiamo sostenitori provenienti da discipline diverse, con retroscena e orientamenti diversi, e diamo loro il benvenuto al fine di portare nuovi metodi di approccio e idee per rilanciare la nostra arte di resistenza.
Ci sarà anche un programma speciale per bambini, compresi spettacoli acrobatici, attività circense, una jam session di percussione e altro.
Sono urgentemente necessari volontari
Siamo alla ricerca di volontari con particolare attenzione ad artisti come pittori, scultori, drammaturghi, autori, artisti di media, musicisti, attori, critici d'arte, così come persone e attivisti/e di gruppi politici e culturali e reti sociali che sono interessati a partecipare alle attività di preparazione e promozione del festival.
La selezione finale dei materiali e delle azioni sarà adottata dal gruppo preparatorio nelle riunioni preparatorie, in collaborazione con la carovana nazionale.
Riunioni preparatorie
Riunioni preparatorie hanno già avuto luogo a Jena (per la Turingia), gruppi e attivisti provenienti da Amburgo, Brema, Francoforte, Hanau, Friburgo, Berlino e Wuppertal fanno già parte del processo di preparazione.
Siamo lieti di invitare tutte le persone interessate alla prima riunione preparatoria per il festival a livello nazionale. Ci incontriamo Sabato e Domenica, 23 e 24 gennaio 2010 a Jena. Si comincia Sabato a mezzogiorno.
Programma nazionale della riunione preparatoria di Jena
Alla riunione preparatoria del 23 e 24 gennaio sono invitati gruppi interessati, attivisti/e e persone da diverse città per discutere della formazione di reti, per scambiare idee e informazioni su contributi culturali e politici, nonché su attività di grande impatto sull’opinione pubblica e su altre attività decentrate, sulla raccolta di fondi e sul tour di informazione e promozione che anticiperà il festival.
Non esitate a contattarci!
Informazioni sul Festival KARAWANE, dal 4 al 6 giugno 2010 in Jena
Per coprire i costi delle presentazioni (a seconda della loro misura, natura e luogo), cerchiamo sostegni finanziari.
Contatto
Osaren Igbinoba, Telefono: ++49 / 176 / 245 689 88,
Email: thevoiceforum@emdash.org
oppure: daskarawanefest-jena2010@gmx.de
Siti: https://thevoiceforum.org e http://thecaravan.org
Il festival sarà finanziato da donatori e donatrici privati/e, tasse di registrazione, eventi di solidarietà e sponsorizzazione. Facciamo appello a tutti voi perché doniate utilizzando il conto sotto indicato.
Le informazioni sui partecipanti e i loro progetti devono comprendere
- Un profilo degli artisti/delle artiste oppure degli attivisti/delle attiviste
- Una breve descrizione della produzione, del progetto o dell’attività che sarà presentata
- Se possibile, un DVD, un testo pubblicato su internet o un link
- Informazioni su come la cosa sarà presentata
- Il tipo di luogo richiesto
- Una valutazione delle dimensioni e dei dettagli tecnici necessari
- Informazioni sui costi
- Persone che dovrebbero essere invitate
Vi preghiamo di limitare i vostri suggerimenti e commenti sul festival ad un massimo di quattro pagine.
Se siete interessati a sponsorizzare, a partecipare al festival, o a ricevere la newsletter e altre informazioni sui preparativi per il festival, per favore contattateci direttamente: daskarawanefest-jena2010@gmx.de
Coloro che non possono esserci, possono comunque supportarci con idee o donazioni. Il sostegno finanziario è necessario per una efficace riunione preparatoria, per le relazioni pubbliche, e per il tour di informazione e promozione che anticiperà il festival.
Conto per donazioni
Ricevente: Förderverein The VOICE e. V.
Banca: Sparkasse Göttingen
Conto corrente: 127 829
Codice banca: 260 500 01
IBAN: DE97 2605 0001 000 1278 29
BIC: NOLADE21GOE
causale: Karawanefestival